Un Progetto per Messina
Zona Falcata e Archeologia Sottomarina
Sabato 13 Ottobre 2012
ore 16,00
Aula del Consiglio Comunale - Palazzo Zanca - Messina
PAESAGGI
SENSIBILI 2012
I Parchi
I grandi “polmoni
verdi” del paese a rischio
Italia Nostra svela luci e ombre di parchi e aree protette
I parchi e le aree protette sono i “Paesaggi
sensibili” della campagna 2012/13 dell’associazione che
presenta un DOSSIER sulle aree più pregiate e più insidiate
– 10 grandi parchi – e lancia un appello agli italiani:
“Questa estate andate a visitare i parchi e segnalateci degrado,
disfunzioni e criticità. Difendiamo insieme l’Italia, grande
parco e giardino d’Europa”. Oltre il 20% del territorio
nazionale è coperto da aree protette, ma mai come adesso i “polmoni”
del nostro Paese sono minacciati. Da cosa? Cemento, asfalto, installazioni
militari, impianti di fotovoltaico a terra, centrali eoliche e a biomasse,
cave, deforestazione, trivellazioni petrolifere, erosione continua del
territorio, mancata tutela delle presenze storiche contenute. Tutto
illegale. E sono le istituzioni a violare le leggi. Dove? Nel parco
dello Stelvio, del Ticino, delle Cinque Terre, dell’Appia Antica,
della Sila, del Pollino, delle Alpi Apuane, nel Parco Sud Milano, della
Sughereta a Niscemi… continua
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il Comunicato Stampa
ASSOCIAZIONE ALAMAK
IV° CONCORSO DI POESIA “SEBASTIANO
MAFODDA”
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il regolamento ed il bando
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il regolamento ed il bando
Messina Lato Sud. Zona Maregrosso. Casa
Cavaliere Cammarata. Dove finisce la falce. Dove fallisce il progresso.
Dove il treno si mangia il mare. Dove si andava a ballare. Dove ci
sono i supermercati. E le baracche. E i capannoni. E le officine.
E dove c'era Via delle belle arti. Dove è esplosa una casa.
Da sogno. Che quasi non c'è più. Che ormai non c'è
più. È la
ZONA CAMMARATA
Il domani della città passerà da là.
Da come la città saprà ascoltare l'urlo che quella casa
rappresenta
Il 31 marzo 2012 dalle h. 10.00 alle 19.00 intorno alla casa del
Cav. Cammarata si svolgerà un' Estemporanea di arti visive.
Gli artisti sono invitati da Machine Works a leggere quella zona con
gli occhi dell'arte. A guardarla con occhi simili a quelli del Cavaliere
Cammarata e magari a catturare quello che rimane della sua casa.
Il 5 aprile Viaggio babelico. I tappa ore 17.00, appuntamento davanti
a quella casa. Da lì breve passeggiata urbana tra incantesimi
modernisti andati a male e vuoti assordanti fino al Centro Multiculturale
Officina dove la I tappa finisce e il viaggio ricomincia insieme all’antropologo
Gabriele Mina che, presentando il suo libro Costruttori di Babele,
ci condurrà, con parole, ricordi e documenti visivi, tra architetture
fantastiche e universi irregolari.
Anche se non lo sapeva il Cavaliere non era solo. Questo ci racconta
Mina.
Subito dopo ci saranno la proiezione del documentario sociale (e non
solo) su Maregrosso realizzato da Machine Works e la premiazione dell’Estemporanea.
Poi rilassati, si ascolta buona musica, e si guardano i quadri.
ZONA CAMMARATA è, insomma, il
desiderio/proposta di vivere piacevolmente quella zona a due passi
da un mare mozzafiato protetti dal potente ombrello dell'arte. Una
prima iniziale risposta a quello che il Cav. Cammarata, inascoltato,
ha urlato invano alla città fino al suo ultimo giorno.
I resti di quella casa, l’eco di quell'urlo segneranno, se sapremo
ascoltarli, il domani della città. Ne sono intimamente convinto.
Questo anomalo percorso di Sociologia urbana, che mi auguro non sia
l'ultimo, prova a muoversi in quella direzione.
Pier Paolo Zampieri
Il Movimento per la
Cultura invita tutti
a partecipare all'incontro promosso dall'AIB:
"Caro Sindaco, parliamo di biblioteche"
che si terrà lunedì 26 marzo
2012 ore 15.30
Palacultura "Antonello da Messina"
con la presenza del Sindaco.
Chiediamo a tutti di partecipare: sarà un'occasione per aggiornarci
sulle iniziative del Movimento per la Cultura e per concordare un nuovo
incontro.
Lunedì 16 gennaio al salone delle bandiere
di palazzo Zanca, tanti messinesi sensibili all'appello lanciato dal
Prof. Renato Accorinti, si sono confrontati nel denso dibattito che
ha avuto come oggetto la questione dell'Archivio storico, portata
alla luce da Accorinti stesso, e la superficialità con cui
le nostre amministrazioni hanno spesso curato gli aspetti culturali
della nostra città.
Un'altra nota evidente è che il "Palazzo
della Cultura" nato da un progetto del 1975
per le finalità il cui nome stesso definisce, è utilizzato
in questo momento come un palazzo satellite bis. Vi sono insediati,
infatti, uffici che nulla hanno a che fare con la Cultura.
Il dibattito ha portato alla determinazione dei presenti
che occorre formare un fronte popolare di analisi e progettazione
per stimolare il Sindaco G. Buzzanca e la sua giunta ad amministrare
saggiamente i beni culturali della nostra città.
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