Mostra

Vi invitiamo all’inaugurazione della mostra Leggere il Paesaggio che si terrà lunedì 8 luglio alle ore 19:00 presso il Parco Ecologico San Jachiddu di Messina

L’esposizione documenta il percorso di formazione realizzato a Messina dal mese di novembre 2022 al mese di maggio 2023 nell’ambito dell’omonimo progetto di Italia Nostra, vincitore del bando Cepell Educare alla lettura 2020. L’esperienza del corso di formazione è stata raccontata ad aprile scorso come modello progettuale inedito di educazione al paesaggio presso il Museo di Geografia dell’Università di Padova nell’ambito del seminario Paesaggi disegnati, curato da Giulia Mirandola per il Corso di Laurea Magistrale in Scienze per il Paesaggio, diretto dalla prof.ssa Benedetta Castiglioni.

Attraverso un’esposizione di albi illustrati, taccuini, poster, video, fotografie, schede, mappe e altro ancora la mostra ricostruisce i ‘sentieri’ percorsi dai docenti che hanno partecipato al corso Leggere il Paesaggio, ideato e realizzato da Germana Giallombardo e Annalisa Raffa in collaborazione con Venera Leto della libreria indipendente Colapesce.

Alle ore 21:00 sarà proiettato il film La vocazione di perdersi di Francesco Clerici e Mattia Colombo, produzione e produzione esecutiva SpazioB**K con il sostegno di Topipittori, Vanvere edizioni, Edizioni Fioriblù e Loredana Farina. Il primo film sperimentale, poetico e corale sull’educazione alla lettura che documenta l’incontro tra libri illustrati, lettori e spazi attraverso le esperienze formative della libreria SpazioB**K in giro per l’Italia.

Una mostra e un film per esplorare, leggere, orientarsi nel paesaggio della natura e dei libri.

La mostra sarà visitabile presso il Parco Ecologico San Jachiddu fino al 13 luglio dalle ore 18:00 alle ore 20:00.

Cordiali saluti

Annalisa Raffa e Germana Giallombardo
Referenti del progetto Leggere il Paesaggio

La mostra, allestita presso il Parco Ecologico San Jachiddu, è introdotta dai tre video spot Lo Stretto di Messina, un paesaggio sensibile da custodire, dedicati ai molteplici volti dello Stretto: suggestioni visive, musicali e letterarie per raccontare un luogo dell’identità e della memoria e promuoverne la conoscenza e la tutela.
Il percorso espositivo ripropone l’articolazione delle sei unità formative attraverso un’esposizione di alcune pubblicazioni tematiche e di una selezione dei vari materiali prodotti: taccuini, poster, video, fotografie, schede, mappe.
Per I Libri e il Paesaggio, è esposta nella biblioteca una selezione di albi illustrati che documentano alcuni dei molteplici approcci possibili al tema. Nella seconda sala, una parete è dedicata all’installazione Gli Occhi e il Paesaggio, mentre le riproduzioni audio ricreano le suggestioni de La Voce e il Paesaggio.
Nella terza sala un’installazione è stata dedicata a Le Parole e il Paesaggio: frammenti di immagini e parole in dialogo con i testi poetici di Roberto Piumini; un’altra a Il Corpo e il Paesaggio: frottage ed esercizi di osservazione di forme e colori dialogano con le pagine di En plein air di Giulia Mirandola e Andrea Serio; fondali fantastici – opere collettive per un immaginario spettacolo di burattini – evocano paesaggi mediterranei ispirati a Vitti ‘na crozza. Per Le Illustrazioni e il Paesaggio sono esposti verdometri, taccuini e timbri: alcuni degli strumenti de Il cartolaio del bosco di Antonia Teatino. Per stimolare il visitatore a cogliere in modo personale suggestioni da rielaborare liberamente, nelle sale sono presenti alcune proposte di interazione. L’idea guida dell’allestimento è stata quella di promuovere una lettura del paesaggio a partire dalle esperienze dei protagonisti del corso, mettendo in dialogo materiali, citazioni tratte dagli interventi dei docenti formatori e libri illustrati, sollecitando il visitatore a muoversi in libertà come in un ‘giardino’ dove cogliere, in modo personale, connessioni con sé stesso, con i testi e con i materiali esposti, per far fiorire una nuova consapevolezza.

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