Settimana del Patrimonio culturale 2022 di Italia Nostra ITALIA SALVATA
30 aprile – 8 maggio 2022 #HeritageWeek2022 #ItaliaSalvata
Opera Nostra
Il video “Opera Nostra” - realizzato da Martina Lanuzza e Giulia Cirnigliaro, diplomande presso il corso di Arti tecnologiche dell’Accademia di Belle Arti di Catania - documenta il primo intervento di restauro ideato e curato dalla sezione di Messina nell’ambito della campagna “Messina da Salvare”. Racconta la storia del progetto di restauro e documenta le prime fasi dell’intervento sulla grande pala d’altare della chiesa di San Sebastiano nel villaggio messinese di Larderia Superiore.
Italia Nostra sezione di Messina ha sostenuto la messa in sicurezza della tela dell’Annunciazione che è già stata smontata dal telaio fatiscente e protetta con la velinatura per evitare ulteriori cadute di colore. Dal mese di dicembre insieme alla Parrocchia è stata attivata una raccolta fondi per eseguire le successive fasi di restauro che prevedono la rifoderatura, il consolidamento, la pulitura e la reintegrazione delle lacune.
Completato il restauro si documenterà l’intervento realizzato attraverso la realizzazione di una pubblicazione storico-artistica curata dalla sezione.
La Settimana del Patrimonio culturale 2022 di Italia Nostra è dedicata all’Italia Salvata, con la finalità di mettere in risalto i risultati positivi ottenuti in questi ultimi anni grazie alle azioni di tutela e valorizzazione dell’Associazione. Il titolo della campagna ricorda la mostra fotografica, ITALIA DA SALVARE, inaugurata nel 1967 sotto la presidenza di Giorgio Bassani, con il contributo fondamentale di Renato Bazzani e Antonio Cederna. Sono passati anni, qualcosa è stato salvato e qualcosa no, un motivo per affrontare le sfide future con ancora più determinazione.
Ogni giorno Italia Nostra mette in pratica i principi della Convenzione di Faro, riunendo i suoi soci in una comunità che “attribuisce valore ad aspetti specifici dell’eredità culturale, e che desidera, nel quadro di un’azione pubblica, sostenerli e trasmetterli alle generazioni future”.