STU un progetto inadeguato alle esigenze sociali e formali della città
Le Società di Trasformazione Urbana (STU) sono delle società per azioni, generalmente costituite su iniziativa del Comune, che prevedono la partecipazione di partner privati alla gestione dell’attività di riqualificazione, recupero e commercializzazione di particolari aree degradate e/o sotto-utilizzate del territorio comunale, e dei fabbricati ivi esistenti.
La STU dovrebbe rappresentare uno strumento snello, assai flessibile e dalle vaste potenzialità, a disposizione degli Enti Locali per realizzare la progettazione e gli interventi di trasformazione urbanistica.
In realtà, una disciplina legislativa che è particolarmente scarna (tutta la regolamentazione si esaurisce in pochi commi dell’articolo 120 del Decreto Legislativo 267 del 2000) presta il fianco alla forsennata realizzazione di progetti dai forti pesi urbanistici, da congestioni di funzioni, da incremento evidente di cubature e dalla mancanza di viabilità di sostegno.
Gli Angeli Sopra il Tirone
28 dicembre 2010
Ottima partecipazione alla serata che si é aperta con una “danza degli angeli” eseguita da alcune danzatrici della Compagnia delle arti visive, per la regia di Brunella Macchiarella; la danza ha avuto lo scopo di creare la giusta atmosfera per una simbolica discesa degli angeli a tutela dell’ antico borgo del Tirone.
Subito dopo l’Architetto Principato ha introdotto con grande competenza la passeggiata ai luoghi storici del borgo presentando una sintesi della storia del Tirone dalle sue origini e svelando la presenza di siti architettonici inediti.
La passeggiata si è poi ricondotta all’interno della Chiesa dello Spirito Santo dove due attori dell’associazione teatrale “Le Maschere”, Patrizia Salerno e Gianni Di Giacomo, hanno letto alcuni brani tratti da opere di quattro autori, Franz Kafka, Italo Calvino, Herman Schmidt, Giuliana Morandini.
I brani prescelti hanno avuto lo scopo di fornire agli ascoltatori brevi suggestioni su un certo modo di concepire il rapporto tra l’ uomo e la città, sul come, cioè, questi autori hanno pensato e desiderato una città per gli uomini, una città vivibile dove le memorie del passato si intrecciano con la vita presente .
I due attori sono stati accompagnati con sensibilità dalla chitarra di Giancarlo Rando che ha dato un ottimo saggio dei suoi virtuosismi musicali.
In fine il quartetto “Armonia” composto da violino, viola, violoncello e fagotto, guidati da Antonio Cicero, hanno squisitamente interpretato di François De Vienne: Quartetto in do magg. op. 37 n° 1 e di Astor Piazzolla: Ave Maria. La serata si è conclusa nella palestra dell’istituto delle figlie del Divino Zelo dove i City Angels hanno servito un pasto caldo ai meno fortunati della nostra città condiviso anche dai convenuti alla manifestazione. Italia Nostra a voluto dare con questa manifestazione un tributo di amore nei confronti della nostra città.
Domenica 14 marzo 2010
Gli architetti Annunziata Maria Oteri e Fabio Todesco hanno guidato la passeggiata all’interno dell’antico quartiere TIRONE nel cuore della città.
E’ stata un’occasione che tanti messinesi hanno colto per risvegliare quell’esigenza di bellezza che la vita quotidiana spesso soffoca o banalizza e stimolare quel desiderio di conoscenza che ci rende consapevoli e responsabili della storia, della memoria, delle prospettive di sviluppo della nostra città, per una crescita responsabile e non farraginosa.
Il Tirone è un nostro “bene comune” , affidato alla cura di tutti, un pezzo di città, il frammento estremo di una storia che abbiamo il dovere si salvaguardare.
Un’ altra città è possibile solo se tutti noi che a vario titolo siamo impegnati a custodirne la bellezza, impariamo e conoscerla e ci assumiamo la responsabilità del suo futuro.
Scarica il modello
PETIZIONE cittadina
per la sospensione del progetto
Domenica 7 febbraio 2010
Prima passeggiata all’interno dell’antico quartiere TIRONE nel cuore della città.
Il maltempo ci ha costretti a rinviare la manifestazione che, nonostante tutto, oggi contava parecchi convenuti.